Il nostro omaggio ad Antonio Gragnani
In questa sezione della newsletter abbiamo raccolto alcuni dei violoncelli realizzati nel nostro laboratorio in base ai rilievi sul bello e raro violoncello Gragnani illustrato qui sopra.
Si tratta di diversi strumenti costruiti tra il 2012 e il 2021 da liutai che operano o hanno operato nella nostra bottega.
Con l’occasione dell’uscita sulla rivista The Strad dell’articolo sul violoncello di Antonio Gragnani (1770 ca.), vogliamo riproporre questa tradizione con il nuovo violoncello:
Michele Mecatti - Firenze 2021
Parallelamente alla costruzione di strumenti su modello dei maestri cremonesi, veneziani, napoletani abbiamo negli anni portato avanti anche la costruzione di strumenti fatti su modello dei liutai Toscani del ‘700. Questo non vuole essere un mero esercizio di stile autoreferenziale, ma una tradizione della nostra bottega improntata allo studio e alla ricerca di una liuteria meno conosciuta di altre, ma altrettanto affascinante.
Proporre strumenti ispirati ai modelli dei liutai esponenti della eterogenea “scuola” toscana, è sempre una sfida per la varietà della produzione e degli influssi stilistici. Un autore che sicuramente risulta iconico è proprio Antonio Gragnani, i cui violini sono spesso facilmente identificabili. Nel caso del violoncello di Gragnani la peculiarità dello strumento è anche rarità, in quanto non ne conosciamo altri esistenti.
Costruire strumenti nuovi su tali modelli offre quindi una possibilità di far proprio e poi trasmettere una forma di liuteria che altrimenti andrebbe perduta o quantomeno dimenticata. Crediamo anche nella valenza didattica che tali progetti possano creare sia per i liutai che per i musicisti di domani.